SAN NICOLA DA CRISSA – La Pasqua si avvicina e come di consueto la rivista “La Barcunata” passa alle pubblicazioni. Il periodico edito da Bruno Congiustì e diretto da Nicola Pirone, nonostante le difficoltà dovute al Coronavirus è riuscita a dare alle stampe l’edizione cartacea, che dai prossimi giorni sarà in distribuzione. Lo fa senza flessioni per tutto ciò che sta accadendo in paese, bloccato dalla zona rossa per via dei 44 contagi, ma con spirito di sacrificio dei collaboratori porterà nelle case degli affezionati nuovi e interessanti articoli distribuiti nelle 32 pagine. Rivista che oltre ai paesi della Valle dell’Angitola è distribuita anche a Toronto, dove risiede una grande comunità di Sannicolesi, grazie al prezioso contributo del collaboratore Nicola Cina. Nel numero in uscita ci sarà ancora spazio per le scuole, con gli alunni della docente Maria Assunta Carnovale che hanno scritto delle poesie e raccontato la storia della festa di San Giuseppe in paese. Un modo per conoscere e diffondere ancora di più delle tradizioni che rischiano di scomparire. La Settimana Santa si avvicina e così la redazione ha pensato di inserire le ricerche di Michele Roccisano, sui riti che si svolgono in zona, così come sarò raccontato uno dei Padri Predicatori rimasto nel cuore dei sannicolesi e tropeani, padre Guido Perillo a firma di Nazzareno Antonio Cosentino. L’edizione non è rivolta solamente alla Santa Pasqua, poiché La Barcunata ha da sempre mostrato la sua varietà e dunque, all’interno troviamo lo spazio della cucina del quale si occupa Nicola Martino “Lu Puffu”, personaggi del tempo descritti da Peppino De Gennaro, la laurea all’Unical di Francesca Galati con alcuni documenti proprio del periodico pubblicati nella tesi, le ricerche dell’antropologo Pino Cinquegrana, il ricordo del dottore Filippo Parisi da parte del professor Antonio Paolillo. La Barcunata da qualche tempo è diventata la rivista dell’Angitolano e per questo al suo interno figurano articoli di tutti e 9 i paesi che ne fanno parte. Quello che sorprende maggiormente è l’avvicinamento dei giovani che scrivono con puntualità di temi storici, come nel caso di Lavinia Prestigiacomo che si è occupato del fenomeno del brigantaggio al femminile. Articoli che sono arrivati anche dagli emigrati di Vallelonga, con Paolo Ierullo che si è occupato degli antichi mestieri in paese. Tra le altre firme in questo numero, c’è da rilevare quella di Totò Facciolo, Milena Garcia, Nicola Cosentino “Nicolino di Salerno”, Ida De Caria, Salvatore Esposito, Carmelina Ielapi, Michele La Rocca, Vito Rondinelli, Vincenzo Davoli, Gian Gaspare Balestreri e la new entry Giampiero Mele. <<Continuiamo il nostro programma d’informazione – ha commentato l’editore Bruno Congiustì – consapevole delle difficoltà del tempo, ma devo dire bravi a tutti i collaboratori che con spirito di sacrificio permettono ogni mese una pubblicazione. In quest’occasione è toccata all’edizione cartacea, ricca di documenti, testimonianze e ricerche. Il nostro obiettivo è di continuare a divulgare la nostra cultura e i risultati ci stanno dando ragione, poiché dai dati che ci stanno arrivando tra sito internet e il mensile dei Diari, i numeri si stanno alzando. Non è facile redigere e pubblicare un giornale con questa costanza, ma dimostriamo che al centro c’è solo la passione>>.