Una frazione di Limbadi (VV) dal 1830. Ha origini remote, abitata dai greci tra i secoli VII – V a.C. Verso il 946 diventa una MOTTA, cioè una città fortificata con cinta muraria e porte d’accesso che venivano sbarrate di sera per impedire ai nemici di entrare. Esisteva anche un castello normanno. Oggi rimangono pochi ruderi della fortificazione in questo grazioso borgo, che si popola d’estate.
Nelle foto:
- L’unica porta rimasta, quella principale detta dell’Olmo;
- Le ultime pietre del castello;
- Il TOCCO, balcone con vista sulla piana di Gioia Tauro, del XIII secolo. All’ingresso vi sono le “colonne infame”, dove venivano legati e puniti i malfattori. Era una postazione militare dove i cavalieri facevano la conta, cioè battevano il Tocco con le dita per stabilire l’ordine dei turni di guardia;
- La Chiesa di Maria SS. della Romania costruita tra il 1628 e il 1748;
- Alcuni portali.