Arriva un ospite internazionale al Vibook 2021 con Marco Steiner che sarà ospite della rassegna culturale organizzata dall’associazione Electa guidata da Enrico Buonanno. L’autore di “Corto Maltese” nella giornata di oggi sarà presente ai laboratori di Vibocomics curati da Celia Pontari. L’appuntamento è per le 10.30 Vibo Valentia, Palazzo Gagliardi, con Steiner che parteciperà alla fiera del fumetto, alla quale parteciperanno anche gli studenti del Liceo Morelli-Colao di Vibo Valentia. Lo scrittore romano, poi nel pomeriggio con inizio alle ore 19.15 presenterà il libro “Nella musica del vento” con l’incontro che sarà moderato dal direttore Nicola Pirone. Il nome di Marco Steiner è legato a Hugo Pratt, conosciuto alla fine degli anni ’80. Con Pratt avevano letto gli stessi libri da Kenneth Roberts, Stevenson e Jack London, da Conrad, Melville fino a Bruce Chatwin, uno dei preferiti, soprattutto nel suo genere, la “letteratura di viaggio”. Steiner ha sempre viaggiato, scritto, fotografato e dunque, Vibo Valentia sarà una nuova tappa che potrebbe regalare nuovi spunti per future pubblicazioni. L’autore insieme a Pratt e Patrizia Zanotti ha fondato la casa editrice Lizard e nel 1996, dopo la morte di Pratt, ho completato il romanzo Corte Sconta detta Arcana, seguendo le tracce della sua prima stesura. In quel periodo mi aveva dato l’idea di scrivere la prosecuzione ideale di un’avventura di Corto, “Tango”, un giallo storico ambientato nell’Argentina dei primi del ‘900. Storie quelle descritte da Steiner che legano molto con la Calabria e in particolare con l’emigrazione. Non è un caso se Corto Maltese nasca dopo un viaggio fra Europa, Asia, Caraibi e Sud America percorrendo, fra il 2004 e il 2010, insieme al fotografo svizzero Marco D’Anna dove hanno visitato tutti i luoghi geografici attraversati nelle sue storie da Corto Maltese e, in Etiopia, dai protagonisti della saga prattiana “Gli Scorpioni del deserto”. Il libro che sarà presentato oggi, invece parla sempre del viaggio con lo sfondo i paesaggi della Patagonia argentina, altopiani e steppe che sembrano avere una vita propria, proprio come il mare che devono solcare per riuscire a raggiungere l’Europa. Nel libro è lodabile l’abilità di Steiner di descrivere i luoghi, la sua grande passione per i viaggi si nota in ogni passaggio del testo, nel caratterizzare i personaggi, principali e secondari, nell’attribuire ad ognuno di loro una storia senza tuttavia appesantire il libro.