In occasione de centenario della scoperta della Tomba di Tutankhamon, nella sede suggestiva dell’Ufficio delle Relazioni Didattiche e Culturali della Repubblica Araba d’Egitto a Roma, situato alla cima del Parco di Colle Oppio su via delle terme di Traiano al civico 13, la Dott.ssa Marwa Fawzy, Addetto culturale dell’Ambasciata d’Egitto, ha inaugurato la mostra “60×40 – 13 artisti per 13 obelischi. per i 100 anni di Tutankhamon” curata da Paolo Giorgi e Raniero Botti. La mostra collettiva vede la partecipazione di pittori e fotografi che hanno adottato tecniche che vanno dal rebus, al realismo magico, in 13 quadri – (tutti 60×40) che raffigurano i 13 obelischi di Roma.
Roma, la Caput mundi, unica per le numerose e preziose vestigia sul suo territorio, che fra di queste vanta anche il maggior numero di obelischi fra le capitali del mondo. Continua dopo la foto
La mostra è un’occasione di dialogo e di scambio culturale, che dà la possibilità concreta, non solo di poter ammirare dal vivo tecniche pittoriche e scenari di grande bellezza, ma anche di interagire con culture diverse di pubblico e artisti qui convenuti. Un punto d’incontro fra Artisti, Musicisti, Pittori, Fotografi e storici e critici dell’arte e del mondo del giornalismo, si ritrovano presso il suggestivo palazzo del Centro Culturale per scambiare idee e visioni del mondo e della bellezza. Belle anche le dissertazioni sulla provenienza, sulle datazioni degli obelischi, sulle tecniche e, sulle incredibili vicende per il loro antico trasferimento nell’Urbe. Una iniziativa che s’incastona come un diamante proprio al centro – di questo spazio espositivo unico, che è il giardino d’intorno alla villetta dell’Ufficio Egiziano –proprio, nel cuore di Roma a pochi metri dalla Domus Aurea, sullo sfondo radioso e monumentale del Colosseo, al lato di una delle pinete secolari di Roma. Un poeta troverebbe parole magiche per sottolineate il fascino di quest’evento suggestivo e singolare, fra il fresco di queste piante dalla chioma verde, radicate sulla terra ma così alte da trafiggere il cielo, cosi come gli antichissimi obelischi, voluti dai Faraoni per elevare la vita degli Egizi verso il Cielo, fino a diventare specchio dei raggi del dio Sole “Ra” riflettendone la luce e il calore sulle punte a sghimbescio dei marmi di questi grandi obelischi. La mostra rimarrà aperta fino al 10 giugno dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 16 a Via delle Terme di Traiano, 13 00184 Roma. Rosario Sprovieri