Quattro giovani registi venezuelani sono stati premiati nell’ambito di “Fare Cinema – L’immigrato italiano”, concorso di cortometraggi arrivato quest’anno alla sua terza edizione.
Nel corso della cerimonia, l’Incaricato d’Affari italiano a Caracas, Ambasciatore Placido Vigo, ha ricordato che lo scopo di “Fare Cinema” consiste nello stimolare la creazione artistica, affinché ogni persona che abbia una storia conservata “nel cuore, possa mostrarla sul grande schermo e farla viaggiare in tutto il mondo. Credo che questo sia il modo migliore per apprezzare i tanti italiani che amano il Venezuela e lo considerano il loro Paese.”
Alla selezione hanno partecipato 32 cortometraggi provenienti da 14 Stati del Paese. I vincitori sono: Joseth Emmanuel Amarista Mora, autore di “La Cruz del Cacao” (primo posto); Israel Pérez Araque, direttore di “Sangre”, e Luis Abraham Suárez Castillo, direttore di “Semblanzas de Campilongo” (secondo e terzo premio). Con il cortometraggio “Los amores de mi Nonna”, Eros Zinatelli è stato premiato nella categoria “Giovani talenti”.
Fra gli organizzatori del Concorso, promosso dal MAECI, il Consolato Generale d’Italia a Caracas, il Consolato d’Italia a Maracaibo, l’Istituto Italiano di Cultura di Caracas, il Comitato degli Italiani all’Estero (COM.IT.ES), l’Italian Trade Agency (ITA), la Camera di Commercio Venezuelano – Italiana (Cavenit), la Società Dante Alighieri di Maracay e il centro Trasnocho Cultural di Caracas.