Verso la fine del 1800 il medico chirurgo Pasquale Castiglione Morelli realizzò un ospedale a Vallelonga (VV). In quel periodo esisteva un ospedale a Monteleone (nome che aveva l’attuale Vibo Valentia fino al 1861 e Monteleone di Calabria fino al 1927/28), ma non venivano eseguiti interventi chirurgici. Questo è stato il motivo principale per cui il professore Castiglione Morelli decise di farlo costruire nel vibonese, appunto a Vallelonga, di fronte al castello del suo casato marchesale. L’ospedale era fornito di sala operatoria, con circa 15 posti letto e nel trimestre estivo il dottore (don Pasqualino per i vallelonghesi) prestava servizio. Per nove mesi all’anno egli esercitava la sua professione di chirurgo all’Ospedale degli Incurabili di Napoli e di professore nell’Università Regia di Napoli. Era considerato non solo un bravissimo medico chirurgo, ma soprattutto come una persona con una spiccata e profonda umanità. Le attrezzature dell’ospedale rimaste sono oggi custodite in attesa di essere esposte in un museo.