I Santi di Calabria sono molto celebrati all’interno della chiesa cattolica, tanto che due di loro sono presenti nella Basilica di San Pietro in Vaticano. Sono il patrono della Calabria San Francesco di Paola e San Bruno.
La statua del patrono di Calabria, San Francesco di Paola, è posta nella navata centrale della Basilica Vaticana è opera dello scultore Giovan Battista Maini al quale fu commissionata nel 1732. Per la realizzazione contribuirono economicamente i vari conventi dell’Ordine dei Minimi, è posta difronte alla statua bronzea di San Pietro. Una seconda è tra le 140 statue che si trovano sul colonnato del Bernini che sovrasta la piazza.
Il Santo che ha creato la certosa di Serra San Bruno, è presente con ben due statue: una all’interno della Basilica sul lato destro vicino all’altare sotto il quale si trova la tomba del Discepolo di Cristo e l’altra sul colonnato.
La statua nella Basilica di San Pietro la troviamo nel transetto di destra collocata in un apposita nicchia. Questa splendida scultura, alta metri 4,40 fu realizzata tra il 1740 ed il 1744 da Renè Michel Slodtz , detto Michelangelo che volle raffigurare il santo fondatore dell’Ordine certosino. Sono presenti in quest’opera degli elementi caratteristici dell’iconografia bruniana, ma l’autore ha voluto stigmatizzare con la particolare postura del soggetto, il rifiuto della mitra vescovile e del pastorale offerti da un cherubino posto alla base della statua. La testa rasata del severo monaco, il gesto del rifiuto con la mano sinistra, sembrano rendere animata questa scena. La mano destra del certosino invece poggia sul teschio, elemento che ricorda la meditazione ascetica sulla caducità della vita.
La seconda fu scolpita tra l’agosto 1670 ed il marzo del 1673 dallo scultore romano Francesco Antonio Fontana. Questi realizzò una figura in travertino del santo nativo di Colonia, alta tre metri e con il volto rivolto dolcemente verso una grossa croce che egli stesso sostiene con la mano destra. La mano sinistra è posta sul cuore, ad indicare la vita dedicata alla ricerca di Dio nel silenzio e nella solitudine. Leggiadre le fattezze del volto, dell’abito e delle mani, che conferiscono a questa scultura una dolce autorevolezza, come nel carattere del santo.