L’Ambasciata d’Italia in Thailandia, in collaborazione con la Facoltà di Belle Arti dell’Istituto di Bunditpatanasilpa, propone il 27 marzo una conferenza dello scultore italiano Dionisio Cimarelli. A seguire, il 28 marzo, l’artista terrà un workshop.

Dionisio Cimarelli, nato a Jesi (Ancona) nel 1965, è stato docente presso la New York Academy of Art, fondata da Andy Warhol nel 1980, e presso The Art Students League of New York dove hanno studiato molti tra i più importanti artisti statunitensi del XX secolo. La sua caratteristica è quella di fondere, nelle sue opere, la tradizione scultorea italiana con quella della porcellana cinese. Premiato nel 2019 come “Marchigiano dell’anno nel mondo”, la New York Academy gli ha riconosciuto “l’abilità di cambiare il mondo delle arti”. La carriera artistica di Cimarelli si è svolta in gran parte all’estero. Nel 2010 nel Padiglione italiano presso la Shanghai World Expo del 2010 ha realizzato la scultura monumentale di Matteo Ricci. Molte sono le sue opere esposte in diverse parti del mondo, come nel Museo del Louvre di Parigi, nella Chiesa Reale di Copenaghen, nel Palazzo Reale di Stoccolma, nella Cattedrale di Strasburgo, presso The Institution of Civil Engineers a Westminster di Londra.

Cimarelli ha iniziato la sua carriera creando forme antropomorfe astratte ispirate al surrealismo. Dal 1983 al 1990 ha prodotto opere in terracotta, legno, bronzo e marmo. Ispirato dalla sua esperienza di conservazione al Museo del Louvre di Parigi, in Francia, Cimarelli è poi passato alla scultura figurativa nel 1991. Studiando le tecniche di scultori come Donatello, Michelangelo, Jacopo della Quercia e Gian Lorenzo Bernini ha prodotto sculture in legno, bronzo, pietra e marmo. Risale al 2001 la sua opera in marmo di San Giovanni Battista che è stata esposta per la prima volta a Oslo, in Norvegia. Dal 2007 Cimarelli ha creato una serie di sculture figurative contemporanee in porcellana con finiture superficiali colorate.

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