L’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede ha organizzato una conferenza dal titolo “Ripensiamo il futuro: proposte operative per uno sviluppo sostenibile”. L’evento, realizzato in collaborazione con l’Ufficio per la Promozione tecnologica e degli investimenti dell’Organizzazione delle Nazioni unite (UNIDO ITPO Italy) nel quadro della settima edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile, promosso dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), si è incentrato sul nesso tra sviluppo sostenibile e le più innovative strategie e politiche aziendali.
L’attuale contesto internazionale, è stato sottolineato, richiede, infatti, l’adozione di politiche più integrate, che coprano i tre pilastri dello sviluppo sostenibile: sociale, economico e ambientale. Come ha evidenziato l’Ambasciatore d’Italia presso la Santa Sede, Francesco Di Nitto, questo tema è molto vicino alla sensibilità della Chiesa e del Santo Padre. Nell’ Enciclica “Laudato si’” sulla cura della casa comune, il Papa – ha sottolineato l’Ambasciatore – ci spinge ad un ripensamento della nostra relazione con il Creato e con il pianeta. L’ecologia integrale del Pontefice, ha aggiunto Di Nitto, rimette al centro della visione economica la persona, rivisitando così un modello di sviluppo sbagliato e non accettando la contrapposizione tra le persone e l’ambiente.