La Calabria, accoglie il visitatore nella molteplicità delle sue peculiarità più identitarie; la Calabria non si cela, predisponendosi nella sua totalità solamente a chi vive il territorio tutto l’anno, ma parimenti si mostra ai visitatori Introducendoli in quella che è l’essenza dei luoghi senza alcun filtro.
Tra i comparti di cui la nostra terra, risulta detentrice di uno dei vessilli d’Italia, quello dell’arte culinaria.
Un’arte che innesca “l’incursione“ viva di sapori, dal gusto più delicato a quello più infondo e deciso, così come lo sono gli elementi naturali che la “adornano”, dagli ulivi che la elargiscono con l’ olio EVO dalle proprietà organolettiche più pregiate, fulcro della cucina calabrese alle viti che la inebriano dei sapori di un nettare versatile, predisposto sia all’utilizzo per la cottura delle pietanze, sia per mero “beverage”.
Ben 24 i prodotti tipici DOP e 20 IGP, 53 presidi slow food e 11 strade del vino , elementi detentori di storia e tradizioni. Un “ driver” vincente quello enogastronomico, per la reputazione turistica della Calabria.

Un viaggio sempre più incentrato sulla scoperta del territorio, nella sua essenza!
Diversi sondaggi negli ultimi anni hanno attestato come la Calabria sia stata meta di turismo, con un proposito esclusivamente enogastronomico, soggiorni realizzati con l’intento primario di essere protagonisti dei sapori del luogo, partecipando a degustazioni di prodotti locali ed eventi correlati agli stessi.

Laddove i contesti sociali, sussistono ancora nel loro isolamento seppur parziale, nella loro integrità identitaria, ove e’ difficile subire l’influenza esterna che vada ad alterare la personalità di un contesto e’ qui che il viaggiatore può ampiamente inoltrarsi in un vero e proprio turismo esperienziale.
Tra i luoghi d’interesse situati nel sud più estremo della Calabria , si manifesta con “fare prepotente” il borgo arroccato di Pentedattilo, un luogo unico e magnifico, suggestivo per la morfologia del monte che lo sovrasta, che proprio per la forma riconducibile a quella di cinque dita , da ‘ il nome allo stesso.
Un luogo senza tempo, inalterato nella sua bellezza e personalita’, ove da più di 14 anni vive ormai in pianta stabile donna Rossella l’abitante simbolo del borgo disabitato , trasferitasi poco più che ventenne a seguito di una vacanza che la catturo’ e da quel momento la Calabria divenne la sua prima casa , dopo un breve periodo di distacco da Pentedattilo, per vivere un luogo limitrofo, fece rientro e da quel momento non se ne andò più, divenendo parte integrante di esso.

Questa è la Calabria, la terra che
definisce un’intesa talmente in infonda con chi la visita che è in grado di far diventare, qualunque entità ne venga contatto, una parte di essa.
Donna Rossella, colei che rappresenta modello del turista esperienziale a tal punto che la forte connessione con il luogo la porto’ a fare di quella esperienza, la definizione della propria esistenza ormai da più di quarant’anni, tra gli anfratti della terra sempre baciata dal sole , simbolo delle civiltà più gloriose.

Donna Rossella ha fatto della sua vita identità simbiotica con il territorio, con la natura che la contorna, che la abbraccia tutto l’anno. La sua dimora, cinta dalla natura parlante in un silenzio tanto manifesto sublime di un voce inaudibile ma fortemente sussistente, una dimensione unica e sovrannaturale, che Rossella vive in piena fusione con essa, vivendo a stretto contatto con la terra di cui esalta e rinnova ogni suo elemento, essendo abile ed instancabile coltivatrice ed e proprio da tale sua passione ed esigenza di produrre, che i frutti che la terra gli dona, li predispone alla gratitudine altrui. Una piccola locanda caratterizza la sua dimora, ove chi intende gustare piatti tipici realizzati con prodotti genuini a km 0 e preparati dall’arte culinaria di donna Rossella può dirigersi e vivere l’emotività di un’esperienza, emozionale ad alti livelli ove il turista, diventerà per qualche ora un tutt’uno con l’io della terra di Pentedattilo.
Il viaggiatore moderno alla ricerca dell’anima dei luoghi, ove l’uomo non e’piu’mero spettatore, ma vivido attore protagonista! Luisa Zaccuri delegata Sistur (Società Italiana di Scienze del Turismo) Calabria
