Il cineturismo per risollevare la Calabria e farla conoscere al mondo per le sue bellezze. È l’obiettivo che Sistur, Filitalia International Vibo Valentia e kalabriatv.it si erano prefissati nell’organizzazione dell’evento di Pentedattilo al quale hanno partecipato il regista Calabrese Mimmo Calopresti e lo scenografo Enzo De Camillis, patrocinato dal comune e dall’università di Messina. Un luogo, quello ricadente nella frazione di Melito Porto Salvo che ha incantato i due principali protagonista dell’iniziativa, molto colpiti dalla struttura e dalla storia del paese, raccontata dagli scrittori Pino Macrì, Carmine Laganà e Pasquale Flachi. I lavori, moderati da Giuseppe Avena erano stati aperti dai saluti istituzionali di Daniela Demetrio, Assessore al turismo e vice sindaco e dal consigliere comunale Davide Barilla. L’impegno della Sistur sul territorio calabrese è stato evidenziato dalla delegata Calabria Luisa Zaccuri, pronta a una successiva fase di programmazione, anche se durante l’incontro è stato evidenziato dagli addetti ai lavori la mancanza d’infrastrutture che possa garantire a una troupe cinematografica di potersi muovere liberamente. L’apporto di Filitalia International al progetto di promozione della Calabria nel mondo è totale come ha evidenziato la vice presidente del chapter di Vibo Valentia Milena Garcia. Di turismo legato al cinema e di radici da fare conoscere ha parlato il dottor Pasquale Nestico, fondatore della Filitalia International con sede a Philadelphia negli Stati Uniti, mentre il direttore di kalabriatv.it e Assistente Esecutivo di Filitalia, Nicola Pirone si è soffermato sull’importanza di comunicare al mondo le cose positive della Calabria. Di storia, cinema e iniziative scientifiche si sono occupati Filippo Grasso dell’ Università degli studi di Messina e Nino Genoese storico e critico del cinema. Le conclusioni sono state affidate all’ex consigliere e delegato al comune di Roma, nonché membro del consiglio direttivo del chapter di Vibo Valentia della Filitalia International Nicola Galloro, vero motore dell’iniziativa che ha coinvolto Calopresti e De Camillis nel progetto, tanto da seguirlo fino all’estremo territoriale calabrese. Nei prossimi giorni sarà pubblicato il video integrale dell’iniziativa.
