Come avevamo annunciato nelle scorse settimane, il calabrese Jorge Macri è stato nominato governatore di Buenos Aires. Il Capo del Governo ha giurato sui ministri e sui segretari che comporranno il gabinetto di Buenos Aires. Alla cerimonia hanno partecipato anche governatori, deputati e senatori, uomini d’affari, membri del corpo diplomatico, rappresentanti di organizzazioni sociali, autorità religiose di diversi culti e sindaci della provincia di Buenos Aires. Jorge Macri ha riconosciuto che deve avviare la sua amministrazione in un momento in cui l’Argentina attraversa “una situazione di incertezza, perché milioni di argentini sono caduti nella povertà e vivono da molto tempo con angoscia e preoccupazione”.
Faranno parte del Governo: il Capo di Stato Maggiore, Néstor Grindetti; il vicecapo di stato maggiore, Gabriel Sánchez Zinny, e i ministri delle Finanze, Gustavo Arengo Piragine; della Sicurezza, Waldo Wolff; di Giustizia, Gabino Tapia; delle Infrastrutture, Pablo Bereciartua; della Salute, Fernán Quirós; dell’Istruzione, Mercedes Miguel; dello Sviluppo Economico, Roberto García Moritán; della Cultura, Gabriela Ricardos; di Sviluppo Umano e Habitat, Gabriel Mraida, e di Spazio Pubblico, Ignacio Baistrocchi, segretario Generale e Relazioni Internazionali, Fulvio Pompeo; i segretari del Governo e delle Relazioni con i Cittadini, César Torres; Legale e tecnico, Leticia Montiel; del Welfare e degli anziani, Victoria Morales Gorleri; della Comunicazione, Gustavo Gago; degli Affari Strategici, Guillermo Romero; dello Sport, Fabián Turnes, e il capo dei consiglieri Ezequiel Sabor.
