Il professore Antonio Alfredo Barbina compie oggi 100 anni. Sono cent’anni di una vita intensa, vissuta tra i libri e gli studi che lo hanno portato ad occupare un posto di primo piano nel panorama culturale italiano ed europeo accanto al suo indimenticabile maestro, il prof Umberto Bosco, e ai suoi cari amici e colleghi:Gaetano Mariani, Giorgio Petrocchi,Sandro d’Amico. Docente nelle Università di Roma e Cassino, Direttore dell’Istituto di Studi Pirandelliani di Roma, ha fondato e diretto la rivista di drammaturgia Ariel. Ha collaborato al Repertorio Bubliografico della Letteratura italiana del Sansoni di Firenze, all’ Enciclopedia dantesca, al Dizionario Letterario Bompiani delle Opere e dei Personaggi. Numerose le sue pubblicazioni tra cui: Bibliografia della critica pirandelliana; le Concordanze del Decamerone, 2 volumi. E poi Teatro verista siciliano; Capuana inedito; la Biblioteca di Luigi Pirandello; Cronache e scritti teatrali di Corrado Alvaro, che gli valse il Premio Villa San Giovanni; Giangurgolo e la commedia dell’arte, 2 volumi; Cinema muto. “Sperduti nel buio”; Edoardo Boutet. Il romanzo della scena; l’ombra e lo specchio. Pirandello e l’arte del tradurre; Elegie ad Amaranta. Ricerche e documenti su Rosso di San Secondo; Calabria/Spettacolo e tanti altri volumi e saggi apparsi su quotidiani e riviste nazionali ed internazionali. Alla sua Francavilla negli ultimi anni ha dedicato alcune opere importantissime dal punto di vista storico sociale e antropologico e narrate da lui come testimone nel tratto di secolo vissuto con l’aggiunta del prezioso lascito di memorie ricevuto dai suoi avi e dai vecchi del paese. Memorie riversate nel libro: Un Francavillese del Piano di Brossi; Un paese; Francavilla in scena; La memoria e il tempo.
Numerose, questa mattina, i messaggi affettuosi di auguri per il raggiungimento di un così straordinario traguardo. Tra tutti quello del Sindaco di Francavilla Angitola, luogo di nascita del prof. Barbina, a nome dell’Amministrazione comunale e di tutta la cittadinanza. Articolo di Franco Torchia