Nella scorsa puntata ci siamo occupati della chiesa di San Francesco di Paola ad Avana vecchia, accennando alla via principale che porta nel cuore della città. Oggi andiamo a scoprire questa famosa passeggiata che ogni turista che si reca nella capitale di Cuba, può ammirare. Infatti, è meta di numerosi visitatori che vogliono scoprire il fascino dell’Avana vecchia.

L’ Alameda de Paula, così è chiamata, fu la prima ad essere costruita nella città su progetto di Antonio Fernández de Trebejos y Zaldívar.

Commissionata dal Capitano Generale  Felipe de Fons de Viela, membro della corte del re Carlos III , fu costruita dall’architetto nel 1777. Il luogo dell’antico Rincón era una discarica, inizialmente il lungomare era una strada sterrata con alcune panchine e fiancheggiata da due filari di pioppi.  Le fu dato il nome Alameda de Paula per la sua vicinanza all’Ospedale e alla chiesa di San Francesco di Paola che erano stati costruiti nel 1664. Nel 1847 fu costruita una fontana in marmo decorata.

Tra il 1803 e il 1805 il pavimento fu piastrellato, furono aggiunte una fontana e panchine in pietra, i lampioni e la colonna in marmo. Si qualificava come intrattenimento per gli abitanti della Villa de San Cristóbal, che all’epoca non disponevano di spazi ricreativi. L’Alameda de Paula divenne uno degli spazi sociali e culturali più importanti dell’Avana e il modello del Paseo del Prado progettato nel 1925 da Jean-Claude Nicolas Forestier.

Il lungomare fu oggetto di varie trasformazioni nel corso dell’Ottocento; il terrapieno era piastrellato, lì si trovava una fontana e lo schienale dei sedili era reticolato. A quel tempo era considerato il luogo più popolare e frequentato della città. Furono costruiti i bagni che ne aumentarono la popolarità. Negli anni Quaranta le piazze furono tracciate alle estremità, allargate e dotate di scale e sedili di accesso, furono aggiornati i lampioni. 

Nel 1841 furono ampliate le scale che davano accesso al lungomare e furono aggiunti diversi lampioni. Visto l’anno che fu costruito è da considerarsi il primo “Molecon” della capitale cubana.

Nel 2000, il lungomare dell’Avana è stato restaurato e allungato fino a raggiungere la chiesa di San Francesco di Paola.  

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