Paragonare Cuba a stato terrorista è un’iniziativa politica in po’ azzardata. Noi tutti sappiamo quanto questo stato stato sia solidale. Lo abbiamo sperimentato in tempi di pandemia e oggi con la Brigata medica che sta aiutando i nostri medici a curare milioni di Calabresi. L’inserimento di Cuba nella lista degli stati terroristi è un soppruso verso l’umanità, perché colpisce in popolo che non ha mai fatto male a nessuno, anzi è stato di aiuto a molti. Per questo Cuba deve essere tolto dall’elenco degli stati terroristi e se ne richiede la rimozione. Non lo si può paragonare ad altri che sono ostili e possono intraprendere azioni di guerra, militare ed economica. Un popolo che vive in pace deve continuarlo a farlo nel segno della propria autonomia e indipendenza, senza che nessun altro possa intervenire.
Nicola Pirone