Si rinnova l’Appuntamento con l’arte, oramai è una manifestazione culturale rituale che, si replica di anno in anno in terra di Calabria, nel cuore dell’abitato del comune, della bella cittadina a ridosso dello Ionio in provincia di Cosenza. A promuovere la prestigiosa esposizione d’arte è l’Associazione del “Calabresi Capitolini”- associazione dei Calabresi residenti a Roma – che presenterà ai cariatesi e ai turisti una nuova bella mostra di pittura, allestita appositamente. Il progetto è del generoso avvocato Luigi Salvati, cariatese doc, collezionista, erudito patrocinatore e mecenate. L’evento sarà di breve durata, la mostra infatti, si potrà visitare per solo in due giornate: lunedì il 12 e lunedì 19 del mese di agosto, dalle ore 21,00 alle ore 24,00 – La prima giornata l’esposizione sarà collocata presso la suggestiva cornice del Centro Storico, all’ombra delle Otto Torri che imperlano il mare di Ἰώ, Iṓ (Io) la figlia di Inaco, signore di Argo, che fu amata da Zeus; la seconda esposizione impreziosirà il tragitto della passeggiata kilometrica del lungomare. “Per amore del mare per “arte da a… mare”, è il titolo della mostra di quest’anno, la selezione delle opere d’arte di tanti grandi maestri del ‘900 dedicate esclusivamente al mare, è a cura di Rosario Sprovieri – calabrese anch’egli, per anni direttore del Teatro dei Dioscuri al quirinale del MiC – e dello stesso Luigi Salvati. Opere altamente suggestive, commoventi e liriche, tutte dedicate alla bellezza e alla poetica del mare, oasi di pace, di meditazione e d’infinite meraviglie, di quel mare incrocio di vite, di civiltà e di creature incredibili. Irresistibile è il richiamo del mare.“Devo tornare sul mare, solitario sotto il cielo, / e chiedo solo un veliero e una stella guida, /colpi di timone, canti del vento, /sbuffi della vela bianca,e bigia foschìa sul volto del mare / e un bigio romper dell’alba. Devo tornare sul mare, ché la chiamata/ della marea irruente è una chiaraselvaggia chiamata imperiosa;/ e io chiedo soltanto un giorno di vento / con volanti nuvole bianche,/pien di spruzzi e di spuma e di strillanti gabbiani./ e un bel sogno / quando la lunga giocata è finita.“ (*)Infondo, infondo, la proposta, che è molto caratteristica, possiede il fascino e ha l’aria intensa di quel ritrovarsi, del riconoscersi, del cercare e riscoprire ogni bellezza che ci portiamo dentro; fra il chiarore del sole, nel sibilo dei venti, fra le barche ancorate; per rintracciare, ri-trovare e a…mare ogni palpito fa vibrare il cuore, ogni onda che unisce uomo e mare. Tele, acque, vele, barche e spiagge del mare, sono veramente un suggerimento incalzante, una buona spinta per l’inizio di un nuovo viaggio proprio appena sensibilità e emozione s’accendono. La visione è sublime, una vera terapia del colore, un cammino su una specie di sentiero fatato che svela a tutti – con discrezione e intensità – la via della serenità, della riflessione e della pace. Allora è bello riconoscersi, ed è bellissimo condividere la palpabile bellezza, «Opere d’arte vive» si mostrano ai nostri occhi per arrivare dritte, dritte, al cuore. “Per dare l’idea della rassegna di Cariati basta scorrere i nomi degli artisti in mostra, sono tutti grandi interpreti del ‘900 provenienti da ogni dove”, dice Rosario Sprovieri uno dei due curatori della rassegna. Antonio Cannata, Polistena Reggio Calabria, 3 febbraio 1895 – Roma, 2 ottobre 1960; Tonino Caputo Lecce, 1933 – Lecce, 5 agosto 2021, Pericle Fazzini Grottammare, 4 maggio 1913 – Roma, 4 dicembre 1987, Eva Fischer Daruvar, 19 novembre 1920 – Roma, 7 luglio 2015, Virgilio Guidi, Roma, 4 aprile 1891 – Venezia, 7 gennaio 1984, Lillo Messina 19 gennaio del 1941 a Messina, Saro Mirabello Catania 1914-Roma 1972, Claudio Palmieri Roma il 25 febbraio 1955 allievo di Mino Delle Site; Eliano Fantuzzi Modena, 25 settembre 1909 – Verona, 1987, Piero Guccione Scicli, 5 maggio 1935 – Modica, 6 ottobre 2018, Enotrio Pugliese, meglio noto come Enotrio Buenos Aires, 11 maggio 1920 – Pizzo, agosto 1989, Luigi Spazzapan Gradisca d’Isonzo, 18 aprile 1889 – Torino, 18 febbraio 1958, Luigi Surdi Napoli 1897 – Roma 1959, Lino Tardia nato a Trapani nel 1938 Roma 2021 e, ancora uno dei grandi artisti calabresi che ha attraversato la pittura italiana del ‘900: si tratta di Aldo Turchiaro Celico, 6 aprile 1929 – Roma, 30 agosto 2023, Renzo Vespignani, all’anagrafe Lorenzo Vespignani 1924 – Roma, 26 aprile 2001, anima del famoso Gruppo di Portonaccio, Valentino Withe Positano nato nel 1909 e morto a Roma nel 1985. Un evento da non perdere, una rassegna di grande interesse e di grande spessore, realizzata solo per volontà e amore dell’arte, senza nessuna spesa a carico di sponsor, di enti o amministrazioni pubbliche. Per amore di Cariati, per la bellezza della pittura, per avvicinare l’universo degli artisti e dei poeti del mare alla gente e ai concittadini. Da Calabresi autentici un messaggio di speranza, un segno del “fare” …prima il cuore, innanzitutto il cuore. Arte da a…mare, solo per d’amore!

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