L’incantevole castello Carafa di Santa Severina è stato lo scenario perfetto per la presentazione del libro da Isca a Philadelphia del dottor Pasquale Nestico. Ad organizzare l’iniziativa è stato il Chapter di Crotone di Filitalia International guidato a Bruno Cortese. I lavori aperti dallo stesso presidente pitagorico, il quale ha raccontato la giovane esperienza nella Filitalia International, i vari programmi riservati ai propri soci ed ha ricevuto l’attestato per l’apertura del Chapter arrivato dal presidente Saverio Nestico. Poi, è toccato ai saluti da parte del sindaco Salvatore Giordano, il quale oltre al messaggio di benvenuto ha voluto regalare ai relatori il libro della città e le sue origini. Prima dell’intervento dell’autore, sulla Filitalia International è intervenuto l’assistente Esecutivo e fondatore del Chapter di Vibo Valentia, Nicola Pirone, il quale ha rimarcato il ruolo centrale della Calabria all’interno del sodalizio italo-americano, anche perché il fondatore, appunto il dottor Pasquale Nestico è nativo di Isca sullo Ionio nella provincia di Catanzaro. Calabria che ospiterà il prossimo anno la seconda Convention dei chapter italiani, che si svolgerà a Vibo Valentia nel settembre 2025. Le conclusioni dei lavori sono state affidate all’autore, il dottor Pasquale Nestico che ha raccontato la sua storia di emigrazione. Partito da un piccolo paese sulla Ionica è riuscito a conseguire due lauree tra cui una in cardiologia, facendolo diventare uno dei più grandi professionisti del cuore nel Nord America. Il professore Nestico, non ha mai dimenticato le proprie origini e torna volentieri ogni anno nella sua città natale. La fondazione della Filitalia International è la prova del grande attaccamento, poiché attraverso i programmi culturali aiuta numerosi ragazzi, anche calabresi, con delle borse di studio e il programma di scambi culturali. Prima della chiusura della presentazione è intervenuto il regista e operatore culturale, Presidente della Cineteca della Calabria Eugenio Attanasio. On sala presenti alcuni rappresentati dei Calabresi in Argentina e Brasile.