Questo Crocifisso del 1400, oggi restaurato, si trova all’interno della cappella di Sant’Anna, nella chiesa matrice di San Giorgio di Pizzo (VV). Proviene dall’antica città fortificata di Rocca Angitola, i cui ruderi svettano su una collina rocciosa sulla riva sinistra del lago Angitola, nel territorio del comune di Maierato. È possibile ammirare i resti della cinta muraria, delle torri di avvistamento, del castello, di alcune chiese, del convento dei domenicani e infine di alcune abitazioni. Era nota prima come Rocca Niceforo, in onore del generale bizantino Niceforo Foca. Sotto la dinastia degli Svevi, degli Angioini ed Aragonesi mantenne il nome di Rocca Niceforo, che si tramuterà in Rocca Angitola nel XV secolo. La Rocca venne colpita da vari terremoti e fu spopolata a causa della malaria proveniente dalle acque stagnanti del fiume Angitola prima del terremoto del 1783.
All’interno della chiesa si possono ammirare varie sculture in marmo bianco venato, di cui una che raffigura San Giovanni Battista e che la tradizione vuole attribuirla a Pietro Bernini. Pare invece sia stata eseguita da un anonimo scultore napoletano. Qualche altra scultura è attribuita alla scuola del Gagini, quale la Madonna col Bambino. Pregevole è anche il Crocifisso del 1700 e tante altre opere custodite all’interno della chiesa.

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