Calabria terra di migranti e calabresi che fuori dalla regione si sono realizzati. Spesso in queste pagine abbiamo raccontato storie di uomini e donne che una volta lasciata la Calabria si sono affermati nel proprio campo professionale. Oggi parleremo di Domenico Praticò, un nome che a Philadelphia è molto apprezzato per via delle sue ricerche su come affrontare l’Alzheimer.

Domenico Praticò

Nato a Melito Porto Salvo, nella provincia di Reggio Calabria, ma di Brancaleone, dopo aver compiuto i suoi studi Liceo Classico “Tommaso Campanella” si è trasferito a Roma dove si è iscritto alla facoltà di Medicina e Chirurgia, conclusa brillantemente con la laurea prima e con una specializzazione poi in Medicina interna.

Nel 1992 risulta vincitore di una borsa di studio messa al bando dalla Bristol Meyer and Squibb per giovani medici per andare all’estero a condurre un progetto di ricerca da lui proposto. Grazie a tale borsa di studio nello stesso anno Domenico Praticò si trasferì a Dublino in Irlanda dove lavorò presso l’ospedale “Mater Misericordiae” che fa parte dell’University College Dublin.

E’ negli Stati Uniti che il neo dottore Praticò raggiunge l’apice accademico, trasferendosi a Philadelphia all’Università della Pennsylvania dove venne nominato Ricercatore Associato nel Dipartimento di Farmacologia.

Università della Pennsylvania

In questo periodo, il Calabrese Praticò pubblica numerosi articoli scientifici, a tal punto che la stessa Università le offre la Green card (residente permanente degli USA) come scienziato di valore internazionale. In aggiunta viene promosso al ruolo di Professore Assistente (il primo gradino nella carriera universitaria). Tre anni dopo viene promosso al livello di Professore Associato di Farmacologia presso la stessa università.


Nel 2007 si trasferisce dall’ Università della Pennsylvania alla Temple University, sempre a Philadelphia, dove oltre che Professore associato Farmacologia le fu conferito il titolo di Direttore del Laboratorio di Ricerca sulle Malattie Neurodegenerative e nel 2011 diventa Professore Ordinario di Farmacologia, Microbiologia e Immunologia alla Temple.

Temple University


Nel 2017, le è stata conferita la cattedra Scott Richards per la Ricerca sulla malattia dell’Alzheimer e l’anno successivo viene nominato Direttore del Centro di Ricerca e Studi sulla malattia dell’Alzheimer, presso la Facoltà di Medicina dell’università Temple. Durante la sua carriera scientifica l’area di ricerca e lavoro è stata incentrata sullo studio dei meccanismi cellulari e molecolari che sono coinvolti nel mantenere la salute del cervello, l’invecchiamento cerebrale e la patogenesi delle malattie neurodegenerative come l’Alzheimer, Il morbo di Parkinson e la demenza frontotemporale.

Gli studi condotti dal Professor Praticò sono stati i primi a delineare il ruolo che lo stress
ossidativo ha nella malattia di Alzheimer. In aggiunta, le sue ricerche sono state fondamentali per capire come la infiammazione cerebrale può influenzare l’inizio e il decorso della stessa malattia.

Il laboratorio del Professor Praticò è stato uno dei primi a spiegare come le scelte dietetiche
che noi facciamo possano anche influenzare le capacita’ mnemoniche, e l’invecchiamento cerebrale. Fondamentali sono I suoi studi sull’effetto che l’olio extra vergine di oliva ha sulla plasticità e funzioni delle cellule nervose e la loro capacita’ di difendersi da insulti vari.

Olio di oliva


Il Professor Praticò è riconosciuto a livello internazionale come un esperto sulla malattia di Alzheimer, l’invecchiamento cerebrale e le malattie neurodegenerative. Fino ad oggi ha pubblicato più di 300 articoli su riviste scientifiche specializzate, ha scritto più di 25 capitoli tematici su vari volume, ed ha publicato un libro dedicato alle nuove scoperte e terapie della malattia di Alzheimer.

Durante la sua carriera accademica, il Professor Domenico Praticò ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti per le sue scoperte scientifiche. Tra questi ricordiamo: il premio Irvine Page; il premio Zenith da parte della Associazione sull’Alzheimer; il premio Dorothy Dillon da pare della Associazione Americana sullo studio dell’invecchiamento; il premio Paul Eberman e il premio Marconi Scienza. Recentemente è stato insignito del titolo di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana da parte del presidente della Repubblica, Mattarella.

In riconoscimento dei suoi contributi nel campo medico scientifico, il Professor Praticò è stato eletto membro del Collegio dei Medici di Philadelphia, membro dei F1000 esperti sulla malattia di Alzheimer, e membro della Associazione Americana per l’Avanzamento delle Scienze. Infine, in base alle numerose e importanti pubblicazioni scientifiche il è stato recentemente nominato “Esperto mondiale sulla malattia di Alzheimer”.

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