La poesia scritta da Rocco Logozzo a Toronto, dedicata a tutti gli emigrati che superano gli ostacoli pur di avere un futuro migliore.
La nave, che solca il mare,
piano, piano si allontana.
Si sentono, i canti e frastuoni di pianti,
cala la sera, come si allontana dal porto.
Il cielo e il tetto della stanza, con dolore,
vedo te terra italiana, piano, allontanarti.
Il canto dell’emigrante, ti tocca il cuore
con tanta tristezza e amarezza.
La miseria mette in viaggio, l’emigrante, con l’addio ai cari della famiglia e il luogo dove sei nato e cresciuto.
Il canto dell’emigrante, entra nel cuore, con tante emozione e l’amore e non sconforto.
Parli al mare, come parlare con la mamma, con le lagrime sul viso, si resta sempre decisi, lontano andare, ma un giorno potere ritornare.
Nel cuore ce sempre un grande dolore, avere lasciato il cuore e un grande amore.
Ma che ti fa compagnia, sempre con il canto dell’emigrante, per tutta la vita.
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Rocco Logozzo.2025.01.31
Register.1945