L’Istituto Italiano di Cultura a Tirana presenta la prima tappa della mostra “aDigital Perspective”, in cui dieci artisti italiani e balcanici ridefiniscono la relazione tra arti visive e cultura digitale. La mostra è aperta fino al 31 marzo 2025 alla GOCAT Gallery di Tirana.
“aDigital Perspective”, un progetto degli Istituti Italiani di Cultura di Belgrado, Bucarest e Tirana a cura di Spazio Taverna, è una mostra collettiva in cui i dieci artisti esplorano contraddizioni e possibilità delle nuove tecnologie, ricorrendo a tecniche tradizionali e volutamente non digitali.
Gli artisti coinvolti provengono da Albania, Italia, Kosovo, Romania e Serbia e sono Sanja Anđelković, Federica Di Pietrantonio, Alessandro Giannì, Laureta Hajrullahu, Ledia Kostandini, Numero Cromatico, Alice Paltrinieri, Ginevra Petrozzi, Jacopo Rinaldi, Mădălina Zaharia.
L’iniziativa si inserisce in un ampio progetto di diplomazia culturale, che intende rafforzare i legami tra l’Italia e i Paesi dei Balcani attraverso l’arte contemporanea. La mostra sarà itinerante e ospitata nelle città di Tirana, Bucarest, Belgrado e Pristina, proponendo una riflessione condivisa sul futuro del digitale nel panorama artistico.
“Accogliere le opere di dieci giovani artisti, dall’Italia e dai Balcani, ed ascoltare la loro riflessione sulla relazione dell’arte con le tecnologie digitali ci aiuta a comprendere l’influenza che le tecnologie esercitano non solo sulla creatività ma anche sulla costruzione della nostra identità e delle nostre relazioni interpersonali. La mostra vuole portare voci italiane e balcaniche a confrontarsi in un dibattito urgente e necessario per trovare il giusto equilibrio tra l’innovazione tecnica e i valori dell’umanesimo così profondamente radicati nella tradizione culturale italiana” ha dichiarato il direttore dell’Istituto Italiano di Cultura a Tirana, Alessandro Ruggera.
La presentazione della mostra a Tirana fa parte del progetto ITALIA DIGITALE, promosso dall’Istituto Italiano di Cultura e inserito nel programma del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale denominato “Capitali della Creatività italiana nel mondo”, che aspira a presentare, attraverso creatività e innovazione, i nuovi linguaggi e le correnti espressive che stanno trasformando i panorami culturali.
