Calabria popolo di emigrati, con tanti che hanno raggiunto posizioni di prestigio. Pochi, pero hanno voluto riscoprire le proprie origini ed uno di questi e’Nick Vallelonga, premio Oscar nel 2019 con il film Greenbook. Prima di addentrarci nel personaggio, vogliamo spendere qualche riga sulla visita nel paese dei nonni del famoso attore e regista italoamericano. E’ una giornata di inizio agosto qualunque dell’agosto 2021, quando in paese accompagnato da Gianvito Casadonte, patron del Magna Grecia Filmfestival, dall’imprenditore Domenico Vacca e dall’attrice Eleonora Pieroni, arriva a Vallelonga il noto regista, accolto dall’amministrazione comunale. Una visita in paese e negli uffici del comune, con la nostra emittente che dedicherà ampio spazio all’evento.
I nonni di Nick avevano lasciato la Calabria agli inizi del Novecento e come tanti avevano raggiunto la Pennsylvania prima di stabilirsi a New York. Infatti, Vallelonga nasce il 13 settembre 1959 nel Bronx, a New York. È figlio dell’attore italoamericano Tony Lip e di Dolores Vallelonga. Inizialmente ha recitato insieme al padre in ruoli minori in alcuni film, tra cui Il padrino, Splash – Una sirena a Manhattan, Quei bravi ragazzi e L’onore dei Prizzi. Ha esordito come sceneggiatore nel 1993 con L’ultimo inganno.Successivamente ha continuato a scrivere e dirigere vari film indipendenti, come ad esempio Stiletto. Nel 2019 ha vinto l’Oscar alla migliore sceneggiatura originale per Green Book, film basato sull’amicizia tra suo padre, interpretato da Viggo Mortensen, e il compositore Don Shirley, interpretato da Mahershala Ali. Un film che se analizzato si rifa molto all’emigrazione italiana, soprattutto in quel contesto storico che attraversavano gli Stati Uniti con la discriminazione tra bianchi e neri.
Green book racconta l’amicizia tra un italoamericano e un pianista afroamericano nell’America degli anni sessanta. È ispirato alla storia vera di Don Shirley e Tony Lip (pseudonimo di Frank Anthony Vallelonga), attore e padre di Nick Vallelonga presente anche lui nel film nel ruolo di Augie. Film che nello stesso anno ha ricevuto un altro prestigioso premio cinematografico, il Golden Globe.

Vallelonga proviene da una famiglia di attori, infatti il padre Tony Lip, pseudonimo di Frank Anthony Vallelonga, protagonista dei Green book ma che ritroviamo nella serie televisiva “I Soprano” e fece parte del cast di alcune delle principali pellicole moderne del genere gangster, tra cui Il padrino di Francis Ford Coppola, Quei bravi ragazzi di Martin Scorsese e Donnie Brasco di Mike Newell.
