Migliaia di fedeli e presidenti del mondo che hanno voluto essere presenti all’ultimo viaggio terreno di Papa Francesco. Da Donald Trump a Sergio Mattarella e Giorgia Meloni, molti politici e governi hanno voluto tributare il saluto a un uomo di pace, che ha cercato di scardinare i lussi e i misfatti della chiesa romana. Papa Francesco si può considerare il Pontefice degli ultimi, di chi la chiesa ha spesso allontanato, per un male interiore che da secoli serpeggia tra i suoi rappresentati clericali. Non è un caso se anche la sua ultima dimora non sarà all’interno del Vaticano, ma nella basilica di Santa Maria Maggiore, nella nuda terra e una lapide con la sola scritta Franciscvs. Di origine italiane, ma nato a Buenos Aires, Papa Francesco fino all’ultimo ha chiesto di fermare le guerre contrapponendosi contro il riarmo, non ascoltato dalla maggior parte dei paesi europei, che oggi erano presenti ai suoi funerali in un clima di ipocrisia che sola la politica mondiale sa regalare. In tanti si aspettano un ultimo miracolo del Papa per fermare le guerre, in particolare in Ucraina e Gaza. Piu volte ha detto no alle armi, mentre gli arsenali si riempivano e i guerrafondai d’Europa spingevano verso la continuazione. Francesco è stato un Papa che sarà ricordato anche per andare in cerca delle persone umili e bisognose, di visitare case e famiglie e cercare di avvicinare la gente alla fede cristiana.
