Si è aperto nel pomeriggio di ieri sotto i migliori auspici, il secondo convegno internazionale organizzato presso l’hotel Excelsior di Reggio Calabria dall’Associazione Culturale Calabrese di Australia guidata da Vincent Morfuni. Il titolo scelto dagli organizzatori per la tre giorni di confronto è l’ampliamento dei rapporti tra la Calabria e la diaspora Calabrese – Benefici reciproci. Dopo la cerimonia d’inaugurazione di ieri, oggi si inizierà con le varie relazioni in programma, che vanno dalla calabresità rapporti commerciali, commercio e criminalità necessari per costruire un legame che possa beneficiare la Calabria. A presentare l’iniziativa sono stati il tesoriere Pasquale Rocca e Leonardo Santalucia del consiglio di amministrazione dell’ACCA, giunti in Calabria insieme ad altri 15 associati.<<Ci aspettiamo molto da questo appuntamento – hanno commentato – poichè possiamo aiutare nel vero senso della parola la nostra Regione. Il programma che si aprirà oggi è ricco di appuntamenti che mirano non soltanto agli accordi economici e le strategie da intraprendere, ma anche alla conservazione della nostra cultura>>. Una terra, quella calabrese che ha molto di offrire oltre che dal punto di vista culturale, anche per quello commerciale: <<Dobbiamo fare in modo di attrarre investitori esteri in Calabria – hanno continuato Rocca e Santalucia – e allo stesso tempo avere i mezzi per promuovere il nostro patrimonio, materiale e immateriale anche in Australia>>. Un ruolo importante lo può recitare anche la cultura, facendo riscoprire ai giovani calabro-australiani le proprie radici e tra i relatori spiccano l’antropologo Pino Cinquegrana e il fondatore della Filitalia International professor Pasquale Nestico:<<Chi vive nel nostro paese sa che le proprie origini sono importante – hanno sottolineato i due membri del consiglio di amministrazione – per questo parleremo di calabresità, di memorie dell’emigrazione con grandi esperti internazionali. In Australia la gente vuole conoscere, i giovani sono appassionati di nuove terre e l’Italia è vista come ammirazione. Ultimamente anche dall’Italia si guarda di più al nostro paese per una questione di opportunità economica, perchè ti permette d’investire>>. Così come a Cosenza nel precedente convegno del 2019, un ruolo principale lo dovrebbe dettare la Regione Calabria e i politici e da oggi a venerdì ad intervenire saranno in molti, dai Parlamentari Nicola Carè e Francesco Giacobbe, passando dall’assessore regionale Filippo Pietropaolo, passando per il presidente del consiglio Filippo Mancuso, il consigliere Francesco Iacucci, i sindaci Paolo Brunetti, Orlandino Greco e Marco Martino.