Si è conclusa con una cena di gala la seconda conferenza internazionale organizzata dall’Associazione Culturale Calabrese di Australia a Reggio Calabria. Sono stati tre giorni intensi, dove cultura ed economica hanno aperto degli scenari di sviluppo per l’intera Regione, con la partecipazione di esperti provenienti da vari parti del mondo e che proprio grazie all’associazione di Melbourne guidata da Vincent Morfuni, hanno potuto schiarire le idee a chi ancora crede nel risorgimento di una regione rassegnata allo spopolamento. Gli esperti si sono appellati all politica, affinché non continui a ritardare sulle misure da intraprendere, considerando che il mercato internazionale sia appetibile per un territorio vergine e che ha molto da offrire, soprattutto in materia agroalimentare. Nel corso dei dibattiti sono state evidenziate delle carenze e tra queste ci sono anche la mancanza di infrastrutture per attrarre il turismo, da aeroporti, autostrade e alberghi, passando ai prezzi esosi che spesso il turista si trova a pagare soprattutto se non ha un accento calabrese o italiano. Altra nota dolente che la conferenza ha affrontato è il ruolo della Consulta dei Calabresi nel mondo, che negli ultimi tempi ha perso il suo ruolo per il quale era stata costituita. Non rappresentanti di associazioni o comunità ma nomine politicizzate per interessi di pochi con le lamentele per la gestione che quotidianamente arrivano da tutto il mondo, soprattutto da chi si spende per promuovere la Regione Calabria ma che alla fine è ostacolato o meglio ancora non tenuto in considerazione perché non fa parte di una certa schiera, con il ruolo del consultore che ha perso il suo smalto rispetto ai tempi di Vince Daniele e Antonio Ferraiuolo Perri. Si è parlato anche di sviluppo e su come arginare le mafie con la partecipazione del procuratore di Reggio Calabria Giovanni Bombardieri della burocrazia che come una spada di Damocle si abbatte sugli imprenditori e sulla quale è intervenuto l’assessore regionale Filippo Pietropaolo. Un ruolo principale lo recita anche il Parlamento soprattutto per quando riguarda i fondi comunitari che puntualmente sono rispediti al mittente per incapacità di gestione e le relazioni del Senatore Francesco Giacobbe e del Deputato Nicola Carè hanno messo a nudo la problematica. Il ruolo dei Calabresi nel mondo per lo sviluppo della Regione è fondamentale così come hanno affermato nei loro interventi il sindaco di Castrolibero Orlandino Greco, il consigliere regionale Franco Iacucci, il professor Pasquale Nestico collegato dagli Stati Uniti e l’antropologo Giuseppe Cinquegrana. Si è chiusa così con buone speranze per il futuro la seconda conferenza dell’associazione australiana, che dopo Cosenza nel 2019 spera di portare dei risultati anche dopo Reggio Calabria 2023. In allegato l’intervento del Presidente ACCA Melbourne e organizzatore dell’evento Vincent Morfuni