Sorianello (VV), un tempo, era un borgo fortificato e la porta di accesso si trovava all’inizio del sentiero che conduce alla Chiesa di San Nicola, che intorno al IX – X secolo era un monastero calabro-greco basiliano, denominato Santo Angelo. La chiesa è nota anche come San Nicola alla Bastia in quanto nel medioevo c’erano armature nella zona. Intorno al XII secolo la chiesa fu ingrandita e nel XVI secolo furono aggiunte la due navate laterali. La struttura attuale della chiesa corrisponde al rifacimento dopo il terremoto del 1783. L’interno è uno scrigno di tesori ed è facile distinguere la parte più antica. Quanto scritto è tratto dalla didascalia all’interno della chiesa. Secondo altre fonti, qui sorgeva il castello feudale.