Torniamo per un attimo in Argentina e più precisamente a Puerto Madryn in Patagonia, dove nel 1996 è stato eretto un monumento in onore di San Francesco di Paola. La città, che oggi conta circa 60 mila abitanti, fu fondata il 28 luglio 1865, quando 150 immigrati gallesi, giunti con la nave The Mimosa, chiamarono il porto naturale Puerto Madryn in onore di Sir Love Jones-Parry (1832–1891), la cui tenuta in Galles era chiamata “Madryn”. L’insediamento si sviluppò grazie al tratto di ferrovia costruito fra Madryn e Trelew da immigrati gallesi, italiani e spagnoli. La presenza di questi ultimi portò la devozione verso il Santo Patrono della Gente di mare. Qui, nella città della provincia del Chubut, proprio in riva all’oceano, sorge questo particolare monumento, un complesso che ritrae il miracolo di San Francesco di Paola che attraversa lo Stretto di Messina. Il complesso è formato da due statue poste in cima a un piedistallo e alle loro spalle un’enorme croce. Eretto il 18 maggio 1996 in occasione del gemellaggio tra la città di Paola e appunto Puerto Madryn per opera dell’associazione italo-argentina devoti di San Francesco di Paola della basilica di Sagrado Corazon Barracas di Buenos Aires. L’opera è stata studiata e progettata dall’ingegner Alberto Medina, uno dei maggiori scultori della Patagonia. Il luogo, ogni anno è meta di visitatori di tutto il mondo e proprio in prossimità della ricorrenza in onore del Santo di Paola si svolgono dei festeggiamenti, promosse dalle comunità italiane e spagnole.