E’ tutto pronto a Toronto per il primo evento dal vivo post Covid-19 organizzato da un’associazione calabrese, il Club Vallelonga-Monserrato di Toronto che domenica prossima presso lo Château Le Jardin in Vaughan si occuperà della propria emigrazione. All’iniziativa parteciperanno oltre al presidente Antonio Pileggi, il coordinatore della rivista “La Lumera” Paolo Ierullo, il professore di storia e filosofia Antonio Gullusci, il giornalista Nicola Pirone ed il primo cittadino di Vallelonga Egidio Servello. Tra gli invitati all’incontro anche personalità politiche e associazioni del Canada. Vallelonga è uno dei paesi a più alta percentuale di spopolamento e proprio a Toronto, oltre 50 anni fa, oltre ad aprire un’associazione, tutt’ora fiorente si è permessa il lusso di pubblicare una rivista nella quale contenere storia di vita quotidiana degli emigrati vallelonghesi nel mondo e il paese d’origine. L’evento di domenica prossima, intitolato “La storia dell’emigrazione dei Vallelonghesi dalla fine dell’ottocento a oggi e le nuove generazioni” è un ulteriore passo che il sodalizio guidato da Pileggi scrive per dare riscatto a tutto ciò che hanno affrontato nella diaspora i calabresi, con un occhio di riguardo alle nuove generazione che purtroppo continuano a partire. Un percorso netto quello del Club Vallelonga-Monserrato iniziato nel marzo 2020 quando nelle università di Canada, Stati Uniti e Cuba si è incominciato a parlare dell’emigrazione in termini di risorsa, con la pubblicazione degli atti che sono stati inseriti in tre tesi di laurea in Italia, mentre parte della ricerca è stata presa come spunto e inserita nel dossier presentato dal comune di Capistrano per partecipare al concorso di Capitale della cultura italiana 2024. Non male, se si pensa che le associazioni italiane e in particolare calabresi nel mondo, spesso siano state etichettate per delle sagre che organizzavano. Il Club Vallelonga-Monserrato, come quello di San Nicola da Crissa, ha ribaltato tutte le aspettative dimostrando grande competenza e portando in risalto come l’emigrazione potesse essere un incentivo per fare rivivere i paesi, con la risposta dal territorio calabrese arrivata subito attraverso l’istituzione del museo dell’emigrazione “La Barcunata”. Nell’occasione dell’evento sarà distribuito il volume “Vallelonga e La Lumera”, edito proprio dal sodalizio presieduto da Antonio Pileggi e scritto dal professor Gullusci, il quale ha preso a cuore il tema dell’emigrazione basandosi sulle pubblicazioni della rivista “La Lumera”. Il libro è stato pubblicato in doppia lingua, italiano e inglese per permettere alle nuove generazioni di potere riscoprire la storia dei propri nonni e di quella comunità che in Calabria ha ancora molto da offrire.

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