La religione cattolica dovrebbe essere uguale in tutti i luoghi seguendo il principio di Cristo, ma si differenzia a secondo di città e nazioni. Nel viaggio a Cuba, però abbiamo scoperto delle analogie con la devozione in Calabria. Nel nostro viaggio nell’Oriente dell’isola caraibica abbiamo visitato la chiesa Parrocchiale Mayor de San Salvador a Bayamo nella provincia di Granma, che fu costruita intorno al 1516 e resistette a multipli avvenimenti storici di cui fu protagonista la città, specialmente all’incendio del 1869.
Dichiarata cattedrale nel XX secolo, insieme a questa si trova anche l’accogliente Cappella di Nuestra Señora de los Dolores, costruita nel 1720. La Chiesa di San Salvador si caratterizza per essere una delle prime ad essere stata fondata nel paese.
Questa costruzione religiosa presenta uno stile coloniale, formata al suo interno da un’unica navata e una torre-campanile di tre corpi. La nave dispone di un corridoio centrale e due laterali. Nella parte centrale si trova la Cappella di Nostra Signora dei Dolori, la Casa parrocchiale, l’edificio del catechismo, la biblioteca, e vari servizi come reception, segreteria.
La cappella dispone di un prezioso altare, barocco laminato in oro e un soffitto in legno di cedro, prezioso, che segue lo stile mudéjar.
Durante il famoso incendio della città del 1869, rimasero distrutte la navata principale e la cappella principale, mentre invece la Cappella di Nuestra Señora rimase intatta. Come conseguenza, la chiesa rimase inutilizzata durante quasi 50 anni, fino a quando, tra il 1916 e 1919 venne realizzato il primo intervento importante per la sua ristrutturazione. Di fatto, la struttura è stata soggetta a cinque restaurazioni fondamentali nel periodo tra il 1916 e il 2005. Nell’ultima occasione, la restaurazione si incentrò principalmente nella Cappella di Nuestra Señora de los Dolores e la pittura murale alle spalle dell’Altare Maggiore, insieme a tutte le altre che si trovano per tutto l’interno della chiesa.
Una delle tradizioni più importanti della città è strettamente legata alla cattedrale. Ogni anno, si celebra la processione della Vergine de Los Dolores che comincia il suo percorso in questa accogliente chiesa.
La devozione alla Madonna Addolorata è una delle analogie con la Calabria, soprattutto se pensiamo ai riti della Settimana Santa.
C’è però di più. Tra le statue esposte nella chiesa ci sono quelle della Madonna del Carmine del quale conosciamo il legame con Montesanto (territorio a metà tra Maierato e Filogaso) e in San Rocco, venerato in tutta la Calabria. Infine, il Crocifisso al quale è dedicata la cappella utilizzata nei momenti di bassa affluenza di fedeli.