La lingua italiana incontra l’educazione ambientale nei progetti educativi per le scuole italiane all’estero
Grazie alla collaborazione del MAECI, gli studenti delle Scuole italiane all’estero sono stati coinvolti nei progetti educativi Ambarabà Ricicloclò e Riciclick promossi da RICREA, il Consorzio Nazionale senza scopo di lucro per il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi in Acciaio che è parte del sistema CONAI.
Ambarabà Ricicloclò, promosso insieme alla rivista Andersen, ha invitato gli alunni delle scuole primarie italiane all’estero a usare la lingua italiana in modo creativo, giocando con le parole per costruire dei limerick sul tema del riciclo degli imballaggi in acciaio. Riciclick è un contest fotografico per gli alunni delle scuole secondarie di primo grado italiane all’estero, chiamati a scattare una foto attinente al tema “MI RIFIUTO!” con l’App Riciclick.
“L’educazione ambientale è un tema prioritario del nostro tempo, e questo tipo di progetti ne amplia il potenziale, integrando la riflessione sul riciclo delle risorse con quella sul linguaggio. Il coinvolgimento delle scuole italiane all’estero, nucleo del Sistema Formazione Italiana nel Mondo, e la partecipazione attiva e creativa degli studenti sono un tassello prezioso del nostro lavoro per la promozione della lingua e della cultura italiana nel contesto internazionale” ha dichiarato la Consigliera d’Ambasciata Valentina Setta, Capo ufficio V Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale.
Le scuole italiane all’estero vincitrici a pari merito per Ambarabà Ricicloclò sono l’Istituto Italiano Statale Comprensivo di Atene (classe IV), la Scuola d’Italia G. Marconi di New York (classe V) e la Scuola Italiana di Gedda (classe III). I limerick vincitori sono illustrati dall’artista Enrico Macchiavello all’interno di un volume dedicato.
Per RiciClick hanno vinto: al primo posto Ayla Ahdab della classe III A della Scuola Italiana di Gedda con la foto “Il vero goal”; al secondo Federico Chizzoni della classe I A della Scuola I. Calvino di Mosca con la foto “Acciaio nel cielo”; al terzo posto Mataas Javier Maldonado della Scuola Olivos e Villa Adelina in Argentina con la foto “L’uomo del riciclo”.
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