Oggi Savuci è una frazione di Fossato Serralta (CZ). Il borgo fu fondato da monaci italo-greci con il nome di San Niccolò di Sabutio. Testimonianza del vissuto dei monaci italo-greci ci viene data dalla parete superstite del Monastero di S. Maria delle Serre di Fossato Serralta. Questo monastero, costruito nel 600, era anche noto come Monastero Minore per contraddistinguerlo da quello Maggiore, S. Maria di Peseca di Albi (CZ), costruito anch’esso da monaci basiliani, intorno al X secolo. Il borgo di Savuci fu abbandonato negli anni settanta dello scorso secolo a causa di un’alluvione. Il sito è stato recentemente ristrutturato, grazie all’intervento di due associazioni, “Effetto Stendhal” e il “Mantello”, divenendo centro culturale e di manifestazioni artistiche, a partire dal 2015. Oggi è colorato di bellissime murales degli artisti Massimo Sirelli e Leonardo Cannistrà, è presente un angolo dedicato al “book sharing”, la “stanza del telaio”, opera di Attilio Armone che sicuramente ricorda la presenza, in passato, della filanda a Maranise. Savuci è ricca di fichi d’India. C’è chi persino sceglie questo luogo delizioso, di pace, per estraniarsi dalla routine quotidiana ed entrare in contatto con se stessi.