Cerimonia d’inaugurazione a Francavilla Angitola per la Casa-Museo “Romitorio” creata da padre Tarcisio Rondinelli in località Pendino a due passi dalla chiesa intitolata alla Madonna delle Grazie. Numerosi sono accorsi per celebrare insieme un evento storico per il paese della Valle dell’Angitola. A rappresentare la cittadinanza, il Sindaco Pino Pizzonia insieme ad altri membri del consiglio comunale e il parroco don Giovanni Tozzo. Presenti anche i rappresentanti francescani con padre Sergio Galdi D’Aragona commissario di Terra Santa a Napoli e padre Vincenzo Iannello. L’apertura della casa-museo è stata allietate dalle voci dell’associazione La voce del silenzio di Pizzo Calabro, guidata dal dottore Francesco La Torre. Presenti anche il console della Touring Club Lamezia-Vibo Giovanni Bianco, la Filitalia International chapter di Vibo Valentia con il presidente Nicola Pirone e i soci Pino Galloro e Amerigo Fiumara e il membro del comitato tecnico scientifico dell’Ainsped il dottor Romeo Aracri. Maestro di cerimonia è stato lo storico trapiantato a Francavilla Angitola, l’ingegnere Vincenzo Davoli, il quale ha ricordato l’impegno assunto da padre Tarcisio e i suoi collaboratori per regalare alla cittadina Angitolana un luogo di ospitalità e ristoro per tutti i pellegrini e viandanti, oltre che un museo dove vi sono esposte tante pirografie create da padre Rondinelli, insieme a diverse e suggestive opere grafiche dell’artista Lina Ruperto, graziosi modelli in miniatura di luoghi tipici francavillesi realizzati da Lello Torchia. Da visitare, il “Pantheon”, illustrante i principali culti religiosi diffusi sulla Terra. La copertura dell’evento è stata affidata a kalabriatv.it e al sito www.francavillaangitola.com con le riprese curate da Pino Pungitore. Soddisfatto al taglio del nastro, padre Tarcisio Rondinelli ha indicato come il paese ha bisogno di mantenersi unito, pensiero subito sposato dal primo cittadino Pizzonia. In chiusura un piccolo rinfresco offerto dagli organizzatori e un ricordo per la partecipazione.