L’associazione Calabrese di Buenos Aires ha omaggiato lo scorso 31 maggio lo scultore Antonio Pujia. Nato a Polia, nell’allora provincia di Catanzaro, l’11 giugno 1929. Nel maggio 1937 emigra con la madre e la sorella maggiore Carmela in Argentina, dove ad attenderli c’era il padre Vittorio, emigrato nel 1931. Fin dalla prima infanzia, anche a causa della sua difficoltà con la lingua spagnola, ha iniziato a disegnare elementi della realtà che attireranno la sua attenzione per la novità a cui è destinato. Dal suo primo matrimonio ha avuto un figlio, Vittorio un musicista che vive in Francia. Nel 1960 si unisce per amore a Susana Nicolai (psicologa e ceramista) sua compagna di una vita, dalla quale ha avuto due figli: Lino Pujia, cineasta argentino e Sandro Pujia fotografo.