Si tratta di una villa romana, i cui periodi di costruzione variano tra i secoli II – I a.C. ed i secoli I – II d.C. Fu abitata fino al IV secolo d.C.
Si trova a Roggiano Gravina (CS), in località Larderia, a pochi metri dalla riva del Lago dell’Esaro.
I primi rinvenimenti risalgono al 1973, durante la lavorazione della diga, ma furono eseguiti altri lavori negli anni ’80 e nel ’98.
Si trattava, dunque, di una grande villa nella quale erano presenti ambienti termali, residenziali, un ninfeo e resti di macine e di fornaci che attestano la lavorazione dell’olivo e della ceramica.
La maggior parte degli ambienti presentavano una ricca pavimentazione musiva con figure geometriche, motivi vegetali e nodi di Salomone.