La Calabria perde un grande della musica popolare. Si è infatti spento all’età di 87 anni, Otello Profazio, il pioniere della canzone di casa nostra.
La tradizione calabrese e del Sud, le poesie in lingua siciliana, i concerti per il mondo in mezzo agli emigrati. Otello Profazio ha raccontato il fenomeno migratorio attraverso la musica, con l’apice del successo negli anni Sessanta, quando ha partecipato anche alle prime trasmissioni televisive come quella del 1964, in Questo e quello, condotta da Giorgio Gaber, quando cantò insieme ad Enzo Jannacci, Silverio Pisu, Lino Toffolo e lo stesso Gaber la canzone di Pietro Gori Addio Lugano. Insignito del disco d’oro per aver venduto oltre un milione di copie dell’album Qua si campa d’aria, è a tutt’oggi l’unico cantante del genere folclorico ad aver raggiunto questo traguardo. Vincitore del Disco d’oro nel 1974 e del Premio Tenco nel 2016.